Pensione Reversibilità o Indiretta Figli

La Pensione di Reversibilità e la Pensione Indiretta sono le due prestazioni che rientrano nel gruppo delle Pensioni ai Superstiti.

In questo articolo avevamo visto le differenti caratteristiche delle 2 pensioni, a cui bisogna fare attenzione in fase di domanda ed avevamo analizzato i beneficiari.

Oltre al diffusissimo caso dei Coniuge, tra i beneficiari della Pensione ai Superstiti rientrano anche i Figli minori, i Figli inabili di qualunque età e i Figli studenti.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le condizioni per poter accedere alla Pensione ai Superstiti per i Figli.

Pensione Reversibilità o Indiretta Figli minori

La pensione di Reversibilità o Indiretta spetta sempre ai figli minori o al figlio minore del dante causa.

Non c’è alcuna causa ostativa in tal senso, neanche se il minore non è a carico del defunto alla data antecedente alla morte o se il ragazzo/a lavora.

Pensione ai Superstiti Figli Studenti

La Pensione ai Superstiti spetta ai figli studenti di età superiore al 18° anno di età fino al compimento del 21°anno di età se frequentano una scuola media o professionale, qualora invece frequentino l’Università il tetto massimo è il compimento del 26° anno di Età.

Durante il passaggio alla maggiore età e tra un corso di studi e l’altro, è bene fornire all’INPS mediante la procedura ricostituzione documentale i certificati che attestino la frequenza scolastica presso  gli Istituti di Formazione.

Tali documenti sono la prova dello Status di Studente del Figlio ai fini del riconoscimento del riconoscimento della prestazione.

Pensione Reversibilità o Indiretta Figli Inabili

Non ci sono preclusioni di età ai figli inabili per la Pensione di Reversibilità o Indiretta, purchè l’inabilità sia stata accertata alla data del decesso del genitore.

Per inabilità dei figli si intende la concreta impossibilità di dedicarsi ad un’attività lavorativa utile ed idonea a soddisfare le primarie esigenze di vita del richiedente.

Tale impossibilità deve essere verificata dagli Uffici sanitari dell’INPS, pertanto è bene corredare la domanda di Pensione di Reversibilità al Figlio Inabile anche con il Certificato Medico SS3.

Qualora il Figlio Inabile sia già percettore di una Pensione diretta, questo non gli esclude il diritto alla Pensione di Reversibilità.

Un fattore invece che preclude l’erogazione della prestazione è l’occupazione del Figlio Inabile e la produzione di un reddito che gli consenta di soddisfare i suoi bisogni.

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