Reiezione Assegno Sociale e Ricorso

Una delle richieste che percentualmente riceve più provvedimenti di Reiezione da parte dell’INPS è l’Assegno Sociale.

L’assegno sociale è una prestazione di natura assistenziale che spetta ai cittadini residenti in Italia che si trovano in particolari condizioni di disagio economico.

Ma vediamo quali sono i requisiti che consentono di percepire la prestazione.

Requisiti per l’Assegno Sociale per non incorre nel ricorso

Per ottenere l’Assegno, nel 2025 tutti i cittadini italiani e stranieri devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • 67 anni di età;
  • stato di bisogno economico  (avere un reddito inferiore ai 7002,97 €  per i singles e 14005,94 € per le persone coniugate nel 2025)
  • cittadinanza italiana o essere in possesso del permesso di lungo soggiorno ;
  • residenza effettiva in Italia e soggiorno legale e continuativo in Italia per almeno 10 anni

Tante volte però accade che nonostante questi requisiti siano soddisfatti, l’INPS respinga l’Assegno Sociale per motivi amministrativi.

Infatti la domanda si Assegno Sociale viene respinta a seguito delle varie indagini eseguite da parte dell’Istituto sui vari portali interconnessi messi a diposizione dallo Stato all’INPS.

E qui l’Ente Previdenziale porta le più disparate motivazioni nelle lettere di Reiezione di Assegno Sociale.

I provvedimenti di Reiezione Assegno Sociale e Ricorso

Nel corso delle investigazioni, l’INPS una volta verificati i requisiti relativi a Residenza, Stato Civile, Citadinanza o Permesso di Soggiorno e Redditi cerca di smontare l’ultriore presupposto, quello dello Stato di Bisogno.

E allora vediamo respingere le richieste con le seguenti motivazioni

  • redditi del coniuge del richiedente, da compravendita di fabbricato
  • non ha dichiarato la rendita della quota parte immobile ereditato nell’anno
  • risulta aver stipulato un contratto di locazione in qualita’ di conduttore
  • nella sentenza di separazione non è stato inserito alcun mantenimento o il mantenimento inserito nelle condizioni della separazione fa presupporre che il cittadino può provvedere al suo mantenimento
  • il permesso di lungo periodo è scaduto

Cosa puoi fare se ti hanno respinto l’Assegno Sociale ?

Il fatto che l’Istituto previdenziale abbia smontato unilateralmente lo stato di bisogno del Richiedente, non vuol dire necessariamente che l’INPS abbia ragione.

Moltissime volte infatti le motivazioni non sono riscontrbili nei fatti che consentono la liquidazione della Prestazione Assistenziale.

Spessisimo l’INPS prende in considerazione redditi che non si riferiscono all’anno di richiesta della prestazione o prendono in considerazioni redditi condivisi con più persone impuatndole solo al richiedente della prestazione o semplicemente nel corso delle indagini con gli altri portali messi a disposizione dello Stato, ci sono macroscopici errori che se pur rilevati telematicamente non hanno alcun fondamento.

E’ consigliabile quindi un’analisi approfondita sul richiedente a cui è stata rigettata la domanda di Assegno Sociale e  provvedere a contestare medianti prove inconfutabili l’errore dell’Ente.

Come si legge anche nei provvedimenti è possibile far valere le prorie ragioni, attraverso i Ricorsi Amministrativi e Giudiziali.

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