Tentativo di conciliazione monocratica

Tentativo di conciliazione monocratica all’ ITL: che cos’è?

Uno degli strumenti con il quale il lavoratore può far valere i propri diritti è l’esposto all’Ispettorato del Lavoro.

Una volta ricevuta la denuncia del dipendente, i funzionari possono decidere di avviare il tentativo di conciliazione monocratica all’ITL .

Si tratta, essenzialmente, di una mediazione tra le parti che fa seguito alla presentazione, da parte del lavoratore, di una richiesta di accesso ispettivo.

Se la conciliazione fallisce, allora l’Ispettorato del lavoro deciderà se procedere con l’ispezione o meno.

Per questo viene anche definita conciliazione monocratica preventiva.

Quali sono le irregolarità denunciabili dal lavoratore ?

Una volta che il lavoratore si trova davanti al funzionario potrà compilare il modulo di denuncia fornito dall’ITL

Il modello prevede una sezione particolareggiata dove si potrà inserire:

  • la regolarizzazione rapporto di lavoro“in nero”;
  • la riqualificazione del rapporto di lavoro (es. lavoratore assunto con Partita Iva ecc. che, però, viene trattato come un dipendente);
  • le spettanze economiche (es. differenze retributive, contributive, TFR) non erogate dal datore di lavoro;
  • le spettanze d’indennità di legge (malattia, maternità ecc.);
  • somministrazione irregolare di manodopera;

Inoltre ci sarà una sezione detta “altre irregolarità” di carattere più generico.

In quest’ultima voce, il dipendente potrà  tendenzialmente, inserire qualsiasi altra violazione che non sia elencata nella lista descritta in precedenza.

Tentativo di conciliazione monocratica: come funziona?

Quando il funzionario del ITL decide di procedere con il tentativo di conciliazione monocratica convoca le due parti interessate.

Nell’incontro  il lavoratore esporrà la propria posizione ed il datore di lavoro presenterà le proprie osservazioni.

A quel punto il funzionario cercherà di capire se ci sono soluzioni per una mediazione conciliativa che consenta di definire in modo bonario la nascente discussione.

Se la mediazione avrà buon esito, l’ispettore redigerà un verbale di accordo tra le parti.

Altrimenti, fallito il tentativo di conciliazione presso l’Ispettorato del Lavoro, il funzionario valuterà se, sulla base del contenuto della denuncia, ci sono i presupposti per procedere con l’ispezione in azienda.

In caso di mancata comparizione anche di una sola parte o di mancato accordo scatta l’accertamento ispettivo nei confronti del datore di lavoro.

Le associazioni o organizzazioni sindacali o i professionisti possono assistere lavoratori e/o i datori di lavoro su conferimento di specifico mandato.

Per info e/o assistenza puoi chiamare il  0639741831 o contattarci tramite  email aurelia.snalvconfsal@gmail.com .

La nostra  sede Aurelio SNALV Confsal è in Viale di Valle Aurelia 65.