Variazione rapporto lavoro domestico
Una volta insturato un rapporto di lavoro domestico, può capitare che le condizioni inizialmente stabilite con una colf, una badante o una baby sitter possano cambiare.
In questi casi l’INPS ci chiede di aggiornare le clausole del contratto attraverso il servizio dedicato Variazione rapporto lavoro domestico nel portale INPS.
Per tutta l’intera durata del rapporto di lavoro con i propricollaboratori domestici è possibile applicare una o più variazioni contrattuali, seguendo le norme che regolano i contratti del lavoro domestico.
Come moficare un contratto di lavoro domestico
Le modifiche che possono essere apportatate sono relative alla mansione,alla retribuzione, all’orario e al regime di convivenza.
Modifica della mansione
Il CCNL non prevede il demansionamento del lavoratore in questo caso dovrà essere fatta una Variazione dell’Accordo di lavoro, ma può essere solo migliorativa
Modifica della retribuzione
Il contratto di lavoro di riferimento non consente al datore di lavoro di modificare la retribuzione oraria stabilita all’atto dell’assunzione al ribasso (scopri qui come assumere).
Allo stesso tempo tempo però il datore di lavoro può concedere degli aumenti sulla paga oraria o mensile.
In questo caso quindi è possibile modificare le condizioni del rapporto di lavoro domestico nell’appossita sezione del sito INPS Cassetto Lavoro Domestico
Modifica del profilo orario
È possibile nel corso del rapporto di lavoro domestico cambiare le ore di servizio, nello specifico le variazioni potranno riguardare:
- il giorno di lavoro
- gli orari di lavoro
Nel primo caso basterà fare semplicemente la modica sul sito dell’INPS, mentre nel secondo occorrerà variare anche l”assunzione con una comunicazione scritta in cui saranno specificati i nuovi orari di lavoro specificando l’orario totale settimanale
Modifica del regime di convivenza o non convivenza
È possibile variare il rapporto di lavoro del collaboratore domestico sullo stato di convivenza o meno.
Anche in questo caso il collaboratore dovrà ricevere comunicazione scritta e firmare la copia della lettera per ricevuta accettazione .
Una volta informato il lavoratore, il datore ha l’obbligo di comunicare la variazione rapporto di lavoro domestico
Errori nella variazione del Rapporto di Lavoro
E’ bene sottolineare che una corretta gestione del rapporto di lavoro consente al datore di lavoro di sottrarsi da eventuali rivendicazioni da parte del lavoratore .
Sovente l’assenza o la non corretta comunicazione delle Modifiche contrattuali al lavoratore da parte del datore di lavoro si tramutano in pesanti differenze retributive (cosa sono ? clicca qui)
Questi scostamenti salariali spesso poi sfociano in Vertenze di Lavoro.
Quindi con un pò di prevenzione possiamo prevenire qualche disturbo indesiderato.
Cosa succede in caso di tardiva comunicazione della variazione del rapporto di lavoro ?
Il datore di lavoro domestico è tenuto a comunicare all’INPS le variazioni inerenti al rapporto di lavoro del proprio collaboratore entro 5 giorni dalla data di avvenuta variazione.
La comunicazione deve avvenire in forma telematica, attraverso il sito INPS, oppure per mezzo del Contact Center INPS o di un intermediario abilitato.
La mancata comunicazione di trasformazione potrebbe essere soggetta ad una sanzione amministrativa pari a un minimo di € 100 e a un massimo di € 500.
Per assunzioni, variazioni, dimissioni e licenziamenti nei rapporti dei lavori domestici puoi contattarci allo 0639741831 o alla mail info@asoter.it