NASPI e Trasferimento oltre i 50 KM

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Molti lavoratori che hanno presentato le dimissioni per gusta causa per un trasferimento oltre i 50 km, si sono visti respingere la NASPI nonostante avessero maturato i requisiti richiesti dall’INPS.

La motivazione adottata dall’Ente è il messaggio Inps 369/2018.

L’istituto contempla per il trasferimento oltre i 50 km da parte del datore di lavoro 2 cessazioni: la risoluzione consensuale e la dimissione per Giusta Causa.

Ma mentre nel primo caso, l’INPS non richiede particolare documentazione accessoria, per il secondo caso la situazione si complica.

Il messaggio 369/2018 impartisce come direttiva che nella cessazione del rapporto di lavoro intervenuta per dimissioni per Giusta Causa il disoccupato deve dimostrare che il trasferimento oltre i 50 KM non sia avvenuto per ragioni tecniche, organizzative o produttive.

In sostanza il richiedente dovrà corredare la domanda di Naspi con documentazione idonea.

Nei documenti dovrà emergere la volontà del lavoratore di difendersi in giudizio dal datore di lavoro (allegando diffide, denunce, citazioni, ricorsi) e impegnandosi a comunicare l’esito della controversia.

La sentenza 429 del 27/04/2023 del Tribunale di Torino ha però rovesciato la prassi dell’istituto di previdenza.

Infatti il Foro competente ha ritenuto illegittimo il modus operandi dell’Inps, in quanto in assenza di un riferimento normativo, l’Ente  ha introdotto una forte distinzione dei requisiti di accesso su casi troppo simili.

Come comportarsi in caso di Lettera di trasferimento oltre i 50 km da parte del datore di lavoro

In caso di ricevimento della comunicazione di trasferimento è necessario agire con la massima tempestività.

Entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di trasferimento, il lavoratore dovrà  impugnare il trasferimento.

Impugnato per tempo il trasferimento, il lavoratore ha 180 giorni per depositare il ricorso in tribunale oppure comunicare al datore di lavoro la richiesta di tentativo di conciliazione o arbitrato.

Qualora la richiesta di conciliazione o arbitrato verrà rifiutata oppure non si raggiungerà l’accordo, il lavoratore avrà 60 giorni per depositare il ricorso in tribunale.

Reiezione NASPI e Trasferimento oltre i 50 KM cosa fare ?

Hai presentato la NASPI e l’INPS ti ha respinto la richiesta adducendo i motivi che ti abbiamo spiegato nel primo paragrafo.

Puoi ancora recuperare di ottenere la tua indennità giornaliera di Disoccupazione.

Infatti contro le disposizioni delle Ente puoi presentare

  • una richiesta di riesame entro i 30 giorni dal ricevimento del provvedimento
  • un ricorso amministrativo comitato provinciale dell’INPS entro i 90 giorni dal ricevimento della Lettera di Reiezione

Pertanto è opportuno contattare tempestivamente un Ufficio Vertenze Sindacale per sottoporre la documentazione relativa al trasferimento da parte dell’azienda o alla Reiezione della Domanda di NASpI da parte dell’ INPS.

Per assistenza presso il  nostro Ufficio VERTENZE, in Viale di Valle Aurelia 65,  00167 Roma, puoi contattare  tel.  06.39741831 oppure per tramite email su info@asoter